Grotte di San Michele
Le Grotte di San Miche sono state segnalate al progetto nazionale “I Luoghi del Belsentire” da un visitatore torinese, Michele Darò, con questa motivazione:
“La geometria della camera a pianta centrale, con le sue nicchie, definisce dei fenomeni sonori di focalizzazione del suono che esaltano l'aspetto di mistero sull'origine e la destinazione del luogo: la dimensione dell'ambiente viene percepita acusticamente in modo anomalo rispetto a quanto rilevabile visivamente. Sicuramente tali caratteristiche sonore particolari non sono casuali, e probabilmente avevano una funzione rituale o iniziatica.”
Motivati ulteriormente da quanto descritto nel sito della Pro Loco di Santarcangelo, dove si legge:
“Santarcangelo nasconde una storia sotterranea e misteriosa, dove cavità, pozzi, cunicoli e gallerie costituiscono un’altra città sotto quella visibile, formata da ben 160 grotte. Imperdibile è la visita guidata all’interno della grotta monumentale pubblica (Amati/Contradina), un viaggio indietro nel tempo, in una sorta di labirinto, alla scoperta di antiche leggende ed eccitanti racconti.
Se vi lasciate sedurre dalla suggestiva atmosfera, la vostra fantasia vi porta ad immaginare all’interno antichi riti religiosi e processioni solenni. Viene inoltre inclusa la casamatta nell’area archeologica di Piazza Balacchi.”